Tesi universitaria

La Cannabis è una pianta erbacea dioica a ciclo annuale appartenente, secondo la tassonomia ufficiale, alla famiglia delle Cannabaceae. È una pianta originaria dell’Asia Centrale e Occidentale, vasta regione che comprende il subcontinente indiano e l’altopiano iraniano, ma coltivata in molti paesi del globo da tempi immemori. La diffusione della Cannabis in varie regioni del mondo e la sua adattabilità a climi e ambienti differenti hanno conferito alla specie caratteristiche diverse a seconda del luogo di crescita. Fu classificata già nella seconda metà del 1700 da Carlo Linneo Secondo la classificazione di D.E. Janichewsky del 1924 esistono tre differenti specie di Cannabis: la Cannabis Sativa, conosciuta anche con il nome di Canapa, caratterizzata da livelli di THC inferiori allo 0,3% e ampiamente coltivata per le fibre, a scopo alimentare e cosmetico; la Cannabis Indica, spontanea nei Paesi a sud del mondo, caratterizzata da un’elevata quantità di resina e di principio attivo e usata per ottenere l’hashish e la marijuana a scopo non terapeutico; la Cannabis Ruderalis, più piccola delle precedenti e spontanea a latitudini più elevate, caratterizzata da un periodo di fioritura molto breve ed indipendente dall’esposizione ai raggi solari: il contenuto di THC è basso, a favore di un elevato contenuto di Cannabidiolo (CBD) rilevabile in natura (Stafford PG and Bigwood J, 1982).
Dalla tesi di Paquale Marenna
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