Le lacrime delle viti

Quando potiamo le viti a primavera nei giorni caldi, a ogni taglio, esce una lacrima. Gli anziani raccontano che la vite “si è mossa”. Tecnicamente si tratta della linfa della pianta della vite ma poeticamente è chiamata “lacrima della vite”, dal latino lacryma vitis.  Questo pianto, oltre a essere un segno che indica che la vite è nuovamente piena di forze e di vita, è anche un concentrato di proprietà tanto che in passato alle lacrime di vite erano attribuiti poteri magici e si impiegavano per curare affezioni agli occhi, problemi della pelle, disturbi digestivi fino al pronto intervento per il morso dei serpenti. I suoi “poteri magici” sono dovuti dal mix di sostanze nutritive come sali minerali, aminoacidi, zuccheri, polifenoli, acidi organici e auxine che le compongono. Il nostro territorio è colmo di attivi naturali che non vengono utilizzati, basta solo osservarli e riconoscerli.
 
 

 

 

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